CURA
Se si sbaglia non bisogna avere paura ma solamente prestare attenzione ad alcuni accorgimenti.
La cura di un terrario è molto semplice, ma si devono seguire alcune regole fondamentali.
Qui di seguito trovate anche qualche suggerimento su come intervenire nel caso che notaste delle problematiche.
Come prendersi cura del terrario, le 10 regole fondamentali:
- Non bagnare troppo.Vi consigliamo di ‘irrigare’ con uno spruzzino o con una spugna imbevuta d’acqua per riuscire meglio a dosare l’acqua. Meglio procedere lentamente dando poca acqua alla volta per non eccedere
- Non lasciare aperto il terrario.Il terrario potrebbe asciugarsi eccessivamente. Le piante all’interno provengono da luoghi umidi e crescono meglio in un ambiente con un’alta percentuale di umidità. Se decidete di tenere aperto il barattolo ricordatevi che in questo caso il terrario si comporterà come un normalissimo vaso e andrà bagnato molto più spesso.
- Non esporre alla luce diretta del sole.Esporli per molto tempo ai raggi diretti del sole equivale a cuocere le piante all’interno. Se pensate di posizionare il terrario davanti ad una finestra esposta a sud ricordatevi di schermare la luce con una tenda.
- Non chiudere in una stanza buia.Vi consigliamo di posizionarli nelle vicinanze di una finestra esposta a nord, a est o a ovest. Se la stanza che avete scelto è molto buia, sarà necessario illuminare artificialmete con una lampada a led.
- Non concimare.
- Non rovesciare.
- Non asciugare la condensa.La condensa che si forma all’interno del barattolo fa parte del ciclo dell’acqua.Togliendo la condensa il terrario si asciugherebbe in breve tempo.
- Non mettere sopra un calorifero.
- Non tenere all’esterno durante l’inverno.
- Usate sempre acqua distillata.
Errori che possono capitare nella cura del terrario, 10 consigli su come mi devo comportare in caso di:
- Troppa acqua.Se avete bagnato troppo il vostro terrario vi consigliamo di aprirlo e lasciare che l’acqua evapori.
- Caduta delle foglie.Le piante posizionate all’interno del terrario sono esseri viventi e quindi risponederanno agli stimoli esterni. Evitate, se riuscite, gli eccessivi cambiamenti. Estraete le foglie morte. Aspettate che la pianta ne rimetta di nuove. Anche le piante appena inserite in un terrario potrebbero perdere alcune foglie come risposta al cambio di umidità dell’ambiente
- Morte delle piante.Nonostante la gestione dei terrari sia abbastanza facile, le piante potrebbero morire. Anche se le piante scelte sono adattate a vivere in ambienti con alta umifdità e scarsa luminosità può capitare.
- Muffa bianca.La presenza di una patina bianca copra il substrato è sintomo di un’eccessiva umidità. In questo caso aprite il barattolo, eliminate se riuscite le parti muffite (grattando leggermente la superficie del substrato), tenete aperto il barattolo per un po’ di tempo fino a far diminuire l’umidità interna. Non intervenendo, la muffa attaccherà le foglie facendole morire. In questo caso tagliate ed eliminate le parti di pianta colpite. Spostate il terrario in una posizione più luminosa.
- Moschini neri.La presenza di moschini (sciaridi) di colore nero all’interno del terrario è un brutto sintomo, ma risolvibile. Questi insetti si sviluppano in condizioni di alta umidità. Le larve vivono all’interno del terriccio umido e si cibano delle radici delle piante, gli insetti svolazzano all’interno del barattolo. La prima cosa da fare è aprire il barattolo per ridurre l’umidità. La seconda è utilizzare un insetticido sistemico spray: consigliamo di spruzzarlo nel barattolo e in seguito di chiudere per un paio di giorni il coperchio per eliminare la problematica.
- Altri animali.Nei terrari più grandi la presenza di altri animali potrebbe non essere dannosa, ma teneteli sott’occhio per evitare che inizino a diventare nocivi o troppi. La presenza di lanugini bianche sulle foglie potrebbe indicare la presenza di cocciniglie cotonose che si nutrono della linfa della pianta. In questo caso occorre eliminarle mediante l’uso di un insetticido sistemico spray: consigliamo di spruzzarlo nel barattolo e in seguito di chiudere per un paio di giorni il coperchio per eliminare la problematica. Le lumache invece si nutrono delle foglie delle piante. Se le vedete all’interno del terrario elimininatele rapidamente per evitare che ‘bruchino’ le vostre piante
- Foglie gialle.Potrebbero essere il sintomo di un’eccessiva irrigazione come di una ridotta umidità. Per conoscere la causa dell’ingiallimento dovrete toccare il substrato o il muschio del terrario per constatarne l’umidità. Se il terreno è fradicio dovrete intervenire bagnando gradualmentte il terrario. Se il substrato è fradicio dovrete tenere il coperchio del barattolo aperto per il tempo necessario ad asciugarne il contenuto.
- Macchie nere sulle foglie.Sono causate da un fungo. Tagliate ed eliminate le parti infette. Tenete aperto per un po’ di tempo il terrario per ridurre l’umidità interna e permettere alle piante di cicatrizzare più rapidamente le ferite.
- Fusto rammollito.Questo risultato deriva dall’eccessiva irrigazione con la conseguente marcescenza delle radici e del fusto. Dovrete estrarre e sostituire le piante.
- Margini fogliari secchi.Questa condizione si presenta quando l’umidità all’interno del terrario si riduce eccessivamente oppure quando la temperatura sale eccessivamente. Bagnate gradualmete il terriccio all’interno e provate a cambiare di posto al terrario (forse era in una posizione assolata).